Cosa sono i DSA.
Il DSA rientra nei disturbi del neuro-sviluppo,
alla base vi è un origine neurobiologica che va ad interferire con i normali processi di acquisizione di lettura,scrittura e/o calcolo, ad essa vanno ad associarsi fattori ambientali e sociali che nel loro insieme determinano una maggiore o minore espressione del disturbo.
Sono specifici perchè riguardano determitate abilità e competenze accademiche ma lasciano intatto il funzionamento intellettivo generale, quindi anche se vi sono delle difficoltà il Quoziente Intellettivo si colloca nella norma.
Classificazione.
- Dislessia: Disturbo specifico della lettura che riguarda la decodifica del testo;
- Discalculia: Disturbo specifico del calcolo che riguarda l’area matematica le abilità di numero e calcolo;
- Disortografia: Disturbo specifico della scrittura che riguarda le abilità di codifica fonologica e il controllo ortografico;
- Disgrafia: Disturbo specifico della scrittura che riguarda la realizzazione grafica e le abilità grafo motorie;
Percorso Diagnostico
La diagnosi dei disturbi di lettura e scrittura può essere effettuata a partire dal termine della seconda elementare
la diagnosi di disturbo del calcolo può essere effettuata dal termine della terza elementare.
Dove fare la diagnosi
Il percorso diagnostico può essere attivato presso le Asl del SSN o presso strutture accreditate come l’ISM che dispongono di un equipe multidisciplinare:
- Neuropsichiatra
- Psicologo
- Logopedista
- Altre figure coinvolte per approfondimenti.
Per effettuare una diagnosi è necessario rispettare criteri che permettono di avere una valutazione ed un percorso standardizzati e ripetibili, vengono svolte prove per la valutazione del Q.I. e prove specifiche per le abilità accademiche della classe frequentata.
I DSA sono tutelati dalla legge?
Gli alunni con DSA dono tutelati dalla Legge 170/2010 Decreto D.M: 5669 del 12/07/2011.
Per l’alunno con DSA sono previsti:
Personalizzazione del piano di studi PDP. Uso di strumenti compensativi. Misure dispensative.
Non è previsto L’insegnante di sostegno.
Trattamento
Sulla base delle difficoltà evidenziate al momento della valutazione si va a stilare un programma di trattamento specifico per le abilità di lettura, scrittura, grafia o calcolo che risultano compromesse.
È di fondamentale importanza però andare a potenziare i processi che sono alla base di tali abilità come avviene con il Trattamento Metodo Benso che si definisce un trattamento cognitivo “Integrato” perché mira a potenziare le componenti attentive-esecutive in modo da agire di conseguenza sulle capacità che sono alla base dell’apprendimento (Attenzione sostenuta, flessibilità cognitiva, memoria di lavoro).
Il potenziamento “Metodo Benso” deve essere somministrato da “Trainer” iscritti all’albo nazionale “Metodo Benso”.
Essi sono presenti anche presso la nostra struttura
Per ulteriori informazioni e appuntamenti la segreteria è attiva:
dal lunedì al venerdì: dalle 9:00 alle 21:00.
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